sabato 9 giugno 2012

In relazione alle risorse

Il tema della manipolazione genetica è senza dubbio quello che può si lega al discorso delle risorse economiche, sociali ed ambientali.
Negli ultimi anni si è acceso sempre più il dibattito riguardo ai rischi correlati alla manipolazione del pool genetico di animali e piante; si pensa, ad esempio, che certe specie di piante "artificiali" o comunque non presenti originariamente in natura possano essere dannose all'interno di ecosistemi ben equilibrati poiché costituiti esclusivamente da essere viventi "autentici" (o naturali). Si pensa infatti che alcune caratteristiche non naturali possano passare in qualche modo dagli organismi geneticamente modificati a specie naturali animali e vegetali, causando magari malattie o stravolgimenti all'interno di sistemi ben definiti e "collaudati". Proprio per evitare rischi simili si sono tenute negli ultimi anni molte riunione e assemblee di enti internazionali coinvolte in questo dibattito proprio per stabilire norme generali riguardo questo delicatissimo e moderno tema. Alcuni problemi legati agli OGM riguardano anche il possibile rischio di allergie, contagi e anche malattie alimentari; proprio a questo riguardo sono sorti due "partiti" contrapposti: coloro che vedono solo i risvolti negativi di questi organismi e quelli che invece preferiscono sottolinearne gli aspetti positivi. Tra i risvolti negativi vi è sicuramente il rischio dell'abbandono di certe coltivazioni che non possono essere sostituite da relativi OGM e che rischierebbero perciò di scomparire dai mercati più grandi.
Il tema degli OGM riguarda però anche aspetti economico-sociali: per quanto riguarda i costi bisogna tenere presente che i tempi di coltivazione delle piante geneticamente modificate non sono come quelli delle piante tradizionali, poiché devono essere riseminate in tempi più brevi del normale; ciò comporta naturalmente costi più alti da sommare alle spese già sostenute per acquistare determinate sostanze necessarie a tali coltivazioni. I prezzi sostenuti fanno sì che siano le grandi multinazionali o comunque gruppi piuttosto numerosi di ricercatori, agricoltori e allevatori ad essere i grandi protagonisti in questo campo, a scapito dei gruppi più piccoli ed isolati. Non vanno dimenticate inoltre le problematiche legate all'etica e dunque la polemica sugli OGM riguarda anche il fatto se sia eticamente corretto o no creare organismi che in natura non esistono. Il discorso delle spese relative alla manipolazione genetica riguarda anche la nascita delle biotecnologie, i cui costi sono elevatissimi e per questo solo pochi Paesi del mondo possono permettersi di affrontare spese così cospicue (ad esempio molti esperti italiani del settore cercano e trovano lavoro in Francia o altri Paesi europei più all'avanguardia in questo campo rispetto all'Italia).



Siccome la pubblicità, come già visto, ben si lega al tema della manipolazione, è interessante approfondire i costi che essa richiede a giorni nostri. Ricerche e studi di enti specifici sottolineano come dagli anni Ottanta al 2006 i costi che la pubblicità ha richiesto sono aumentati di gran lunga; inoltre emerge chiaramente come gli USA siano il Paese che più spende all'anno per sostenere i costi che il marketing pubblicitario richiede. In questa particolare classifica l'Italia si colloca al nono posto nel mondo e al quarto in Europa. I mezzi di comunicazione che può spendono ogni anno è la televisione, seguita dai giornali (la stampa dunque) e dalla radio. I settori che richiedono le spese superiori in questo ambito sono quello alimentare, automobilistico, delle telecomunicazioni e dell'abbigliamento.

Interessante è approfondire il discorso delle risorse relativo alla propaganda elettorale, forma di manipolazione che si è diffusa sempre più soprattutto nel Novecento. Come per la pubblicità, la propaganda elettorale ha richiesto spese sempre maggiori con il passare degli anni; i classici manifesti sono stati con il tempo affiancati da altoparlanti, dibattiti televisivi, conferenze pubbliche e spettacoli che hanno richiesto dunque risorse più ampie. Anche in questo campo vi sono determinate leggi che regolano le spese ma sono assai frequenti gli "scandali" che riguardano costi altissimi impiegati per certe campagne elettorali (comprese alcune che si rivelano poi fallimentari).


Nessun commento:

Posta un commento