lunedì 11 giugno 2012

Intorno alle macchine

Non è semplice scegliere tra le diverse macchine coinvolte nell'azione del manipolare; ho scelto di descrivere ed   approfondire quelle che, in qualche modo, sono già state trattate o citate in precedenza sempre in questo blog.
La televisione è il mezzo di comunicazione più diffuso ai nostri giorni ed è interessante sottolineare i suoi aspetti non considerandola solo come mezzo ma anche come macchina. Essa è in grado di riprodurre suoni e immagini attraverso uno schermo ed altoparlanti e per ricevere il segnale analogico e satellitare essa deve necessariamente essere collegata ad un'opportuna antenna. L'evoluzione di questa macchina è stata tutto sommato rapida; dopo la sua nascita e il suo impiego nelle case di tutti i cittadini a metà del secolo scorso, si è passati in fretta alla televisione a colori nel giro di vent'anni; successivamente, la nascita della tv satellitare e del segnale digitale hanno contribuito ad uno sviluppo veloce che ha portato a radicali cambiamenti in molte delle sue componenti (ricezione del segnale, tipologie di schermi e qualità audio-video). Non va inoltre dimenticato che è stato anche grazie a questo mezzo che l'italiano vero e proprio è entrato nelle case di tutti gli Italiani, sostituendo pian piano l'uso del dialetto, impiegato soprattutto in ambito familiare; non vi sono dunque solo degli aspetti negativi legati a questa macchina (quelli di cui si parla spesso come la volgarità, la proposta di finti e poco morali miti), che è una di quelle che più ha cambiato la società nel corso dell'ultimo secolo. 


Alla televisione sono strettamente collegate anche altre macchine che, ad esempio, sono tipiche del mondo cinematografico: basti pensare alla classica cinepresa o alla macchina fotografica. Risulta evidente tuttavia come queste due ultime macchine che ho citato siano meno collegate al discorso della manipolazione, in quanto esse sono utilizzate per immortalare immagini o sequenze di esse in modo da rimanere il più a lungo possibile a disposizione dei singoli o di società intere; è interessante notare come però, con il corso del tempo, esse si siano sempre più avvicinate all'argomento centrale di questo blog: è scontato infatti rimarcare come molte delle immagini che oggigiorno ci vengono proposte siano frutto di manipolazioni ben ponderate da parte di esperti del settore effettuare con il fine di ottenere risultati migliori e rendere più accattivanti certi scatti o riprese. Nella maggior parte dei casi queste immagini manipolate con opportuni programmi (vedi Photoshop) servono per essere integrate in pubblicità o usate su cartelloni pubblicitari per far sembrare agli occhi dei consumatori migliori certi prodotti. Anche questo è dunque un chiaro esempio di manipolazione dannosa tipica del Terzo Millennio.

Noemi Letizia prima e dopo il photoshop prima e dopo (anzi, dopo e prima) di un'immagine

Il bisturi è per eccellenza lo strumento del chirurgo, e dunque del chirurgo plastico. Esso è utilizzato insieme ad altre macchine per realizzare determinati interventi di chirurgia estetica come ad esempio il laser (utilizzato anche in altri casi, spesso più importanti e delicati, in ambito medico), in grado di far scomparire certe macchie o segni presenti sul corpo umano o di rimuovere addirittura aree più ampie come i tatuaggi. Ad esso sono affiancate numerose altre macchine di altissima tecnologia e dai prezzi elevatissimi; ovviamente ne esistono diversi prototipi a seconda della tipologia di intervento da effettuare sul paziente.


L'altoparlante per molti decenni è rimasto il mezzo più utilizzato per la propaganda politica (ora è difficile definire quale mezzo di comunicazione NON ne sia coinvolto); la sua struttura è assai complessa nonostante le ridotte dimensioni (nella maggior parte dei casi). Anche questa macchina si è evoluta moltissimo nel corso degli anni ed è stata incorporata in molti altri strumenti come ad esempio la già citata televisione.

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